Martina Cinotti

Le opere figurative di Martina Cinotti, studentessa dell’Accademia di Belle Arti di Brera, raccontano di un’indagine sulla rappresentazione del sé e sul corpo. Pennellate morbide, contorni sfumati e fusi dai colori, palette neutre e vive descrivono paesaggi interiori, è così che le tele diventano specchi acquarellati, pronti a riportare ogni vibrazione a chi le osserva.

Ilaria Berzaghi

L’arte di Ilaria Berzaghi si dirige in una direzione materica e spesso astratizzante. Sulle sue tele si avvicendano palette neutre e segni archetipali, forme tridimensionali emergono dalle superfici piatte e delineano accessi a un mondo interiore. dove ogni conflitto si annulla, disperdendosi nella materia pittorica.

Rossella Barbante

Le opere pittoriche di Rossella Barbante sono sublimi stratificazioni di colori  e materia che si fondano nella volontà di trasporre il problematico rapporto tra uomo e paesaggio. Le sue tele si configurano infatti come campiture vivaci, in cui le sfumature si avvicendano e sovrappongono delineando i confini astratti di suggestioni e riflessioni attorno a questo tema.

Oleg

Oleg Go è un artista che trascende il linguaggio verbale, formale ed estetico. Le sue opere sfiorano con delicatezza l’animo del fruitore e la sua produzione artistica è un tutt’uno con il divenire. Il fine ultimo dell’arte è quello di esistere insieme all’opera: esistere, nella sua semplicità, come tutti gli individui. 

Danae Talarico

Solo un filo e un mondo intero da comunicare: Danae Talarico è una giovane artista dalla creatività sorprendente. Le sue opere sono diari segreti, intessuti di emozioni, quelle più profonde, quelle che non si riescono ad esprimere, ma datele un filo e vi delineerà i suoi labirintici pensieri.