Alessia Casubolo

Nostalgie epifaniche Alessia Casubolo ci copre piano piano le palpebre, con le mani sporche di colore. Riapriamo ora gli occhi. I nostri ricordi si sono fusi tra di loro, hanno perso la loro forma originaria. I nonni ci tengono in braccio, sono vicini e lontani, distinti e confusi. Sono angeli forse. Un giradischi nella stanza