Philipp Gentili

Ripartire dall’inizio per andare verso una fine sconosciuta, creare ambientazioni, “forme biomorphe”, riprese dalla natura e trasformate in visione propria. Aritsta, dall’animo informale, Philipp Gentili madrelingua tedesca, studia pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera.

Gabriele Randaccio

Vivere oggi senza definirsi, questa è la chiave di lettura. Gabriele Randaccio propone un approccio innovativo nei confronti delle sue opere e della realtà. Instaura un legame profondo con i suoi lavori, riuscendo a sensibilizzarne il sentimento.
Oggettivare il contatto, mostrare il filo conduttore che ci unisce in una nuova concezione del tempo e dello spazio.

Vanessa Castro

Il fiore come caducità della bellezza La ricerca artistica di Vanessa Castro ruota intorno alla natura, in particolare allo studio del fiore definendolo come la sintesi dell’immagine del mondo, tanto bella quanto in fretta è destinata a svanire nel tempo. Molti dei lavori dell’artista sono realizzati con materiali fragili come la carta, il corpo o

Oleg

Oleg Go è un artista che trascende il linguaggio verbale, formale ed estetico. Le sue opere sfiorano con delicatezza l’animo del fruitore e la sua produzione artistica è un tutt’uno con il divenire. Il fine ultimo dell’arte è quello di esistere insieme all’opera: esistere, nella sua semplicità, come tutti gli individui. 

Danae Talarico

Solo un filo e un mondo intero da comunicare: Danae Talarico è una giovane artista dalla creatività sorprendente. Le sue opere sono diari segreti, intessuti di emozioni, quelle più profonde, quelle che non si riescono ad esprimere, ma datele un filo e vi delineerà i suoi labirintici pensieri.