Christiana Yehouessi

ll mondo colto attraverso infinite sensazioni Christiana Yehouessi porta avanti una ricerca artistica basata sulla curiosità del mondo che la circonda. Per la realizzazione delle sue opere, fa esperienza di tutti gli stimoli a lei dati senza porsi alcun limite. In questo modo, riesce a farsi trasportare dalle emozioni, rendendo il suo lavoro estremamente personale.

Mai Gurewitz

Mai Gurewitz è una giovane pittrice israeliana che trasforma il dolore in bellezza. Dopo aver superato una grave malattia, la sua arte riflette la sua lotta interiore tra fragilità e coraggio. Con i suoi dipinti, vuole comunicare un messaggio di speranza a chi ha vissuto esperienze simili alla sua.

Giulia Gentilcore

“Una compagna silenziosa”: ecco come l’artista Giulia Gentilcore definisce l’arte in relazione a se’ stessa. Per lei, le sue opere sono un conforto, una sfera libera e protetta in cui riesce ad esprimere tutto ciò che non riesce a far uscire e a tenersi dentro. L’arte dell’incisione e della stampa diventa così per lei qualcosa di unico per raccontarsi e creare opere uniche capaci di comunicare con linee piene di sentimenti e di significati più profondi rispetto alla loro semplice apparenza.

Lahuén Pino

La vita tra realtà e sogno Lahuén Pino dipinge la vita quotidiana in chiave ironica e provocatoria. Le sue tele sono un tripudio di scene e personaggi e la sua ricerca artistica unisce la dimensione reale a quella onirica. PRESENTAZIONE -Allora… raccontaci un po’ da dove vieni, chi sei, quanti anni hai? Sono Lahuén, vengo

Gabriele Randaccio

Vivere oggi senza definirsi, questa è la chiave di lettura. Gabriele Randaccio propone un approccio innovativo nei confronti delle sue opere e della realtà. Instaura un legame profondo con i suoi lavori, riuscendo a sensibilizzarne il sentimento.
Oggettivare il contatto, mostrare il filo conduttore che ci unisce in una nuova concezione del tempo e dello spazio.

Michele Gamba

Mutazioni della materia I lavori di Michele Gamba trattano temi come il rapporto tra natura e artificialità, creando una sorta di dualismo che prevede scontri e alleanze tra questi due sistemi. L’idea è quella di far riflettere su concetti troppo spesso dati per scontato, in un mondo in cui tutto è cultura, tutto è alla

Vanessa Castro

Il fiore come caducità della bellezza La ricerca artistica di Vanessa Castro ruota intorno alla natura, in particolare allo studio del fiore definendolo come la sintesi dell’immagine del mondo, tanto bella quanto in fretta è destinata a svanire nel tempo. Molti dei lavori dell’artista sono realizzati con materiali fragili come la carta, il corpo o